La Storia

La Storia

Villa Mustafà prende il nome dal suo antico proprietario il Maestro Domenico Mustafà. Il cantore italiano vissuto tra il 1829 e il 1912, lasciati i suoi impegni lavorativi di compositore, “sopranista” e Direttore della Scola Cantorum della Cappella Sistina, “si ritirò nella sua villa a poco più di due chilometri da Montefalco dove spesso si recavano a trovarlo vecchi amici”.

Nella villa di campagna il Maestro amava impartire lezioni di musica ai figli delle illustri famiglie di Montefalco. Alla musica Domenico Mustafà amava alternare piacevoli momenti di caccia con le reti nella tipica costruzione del rocolo, che aveva appositamente disposto nei pressi di un piccolo boschetto di querce, ancora esistente. Anche il vino e l’olio erano un suo passatempo; nel seminterrato infatti è ancora presente una cantina con volte a crociera.

Domenico Mustafà si spense dopo ottantatre anni vissuti intensamente, lasciando a chi ebbe la fortuna di incontrarlo piacevoli ricordi e a noi, Roberto e Paola che tutto ciò ci arriva da racconti familiari o da libri, l’onore di abitare la sua residenza. Nel 1927 la casa e la proprietà circostante furono vendute alla famiglia Cirinei che ancora oggi ne è proprietaria.

Si racconta che l’ottocentesca casa di campagna fosse sempre piena di gente che studiava, suonava, e parlava di cultura all’epoca del maestro Domenico Mustafà.

Più avanti con la famiglia Cirinei la casa continuava ad ospitare gente, la quale dopo un prezioso lavoro nei campi si riuniva davanti al grande camino o intorno ad uno stesso tavolo per ritrovarsi.

Villa Mustafa
storia-mustafa